1. Per arrivare al seggio occorre superare cinque prove: tiro alla fune, un sudoku difficoltà sempre, una partita di scacchi, nascondino in una stanza vuota e un cruciverba con le lettere arabe (noi all'Arabia ci teniamo).
2. Per votare alle primarie bisogna avere almeno 40 anni, avere una tessera PCI, PDS, DS, PD, Margherita, PPI dal 1900 ad oggi.
3. Il voto sarà palese. Il presidente di seggio chiederà il nome del candidato all'elettore.
4. E' obbligatorio appendere un foglio che avverte gli elettori che se nel caso si useranno le parole "cazzo, minchia, figa, Renzi, Vendola" ci sarà una multa di 98 euro.
5. Chi vota D'Alema, Fioroni, Bindi o Letta vota per Bersani.
6. Per votare oltre alla tessera serve un pelo di mammut.
7. Dopo che vi verrà chiesto il documento, vi verrà chiesto se volete votare, chi risponde "adesso" non potrà votare.
8. E' vietato l'uso contemporaneo del blu e del rosso nel vestire. Si accetta solo il rosso.
9. Nel caso viene rifiutato il voto palese, e quindi il voto segreto, si paga 10 euro in più per pagare carta e matite. Il seggio è sorvegliato ed è severamente vietato scrivere altri nomi oltre a quello di Bersani.
10. Ci saranno illimitati turni fin quando Bersani non avrà vinto.
P.s: le casalinghe ringraziano per le mollette delle primarie del 2009 auspicando che quest'anno si regali il sapone liquido.
#sischerza