La verità è che chi fa ogni giorno politica diventa un automa, impara a difendere solo la sua parte come se fosse tifo per la sua squadra di calcio e il campo visivo delle cose si restringe ogni giorno di più.
Quindi sappiate che sono un iscritto al PD e che provo a guardare le cose da un'altra angolazione, che non è quella di nessuno.
Ciò che è accaduto ieri ha dell'inverosimile.
Parto da una posizione netta e da cui non mi smuovo di un millimetro: il Presidente Napolitano sulla questione delle carceri ha completamente ragione. Punto.
Il Movimento 5 Stelle strumentalizza la vicenda, accusando il regista delle larghe intese di voler salvare Berlusconi. Sicuramente il dubbio è sorto a tanti cittadini viste le numerose leggi ad personam di questo dicianovennio, ma non è così.
L'errore gravissimo però viene da Napolitano dicendo che il M5S non si occupa dei problemi del Paese (riferendosi, dicono, alla strumentalizzazione che fa il M5S sulla vicenda delle carceri).
L'assurdo è che il Capo dello Stato se la prende con una parte politica che ha assunto una posizione politica, giusta o sbagliata che sia. Lo stesso Capo dello Stato che negli anni precedenti mai ha preso posizione contro un partito politico, né quando si è bloccato il parlamento per la vicenda Ruby, né quando la Lega Nord ha preso posizioni politiche omofobe e xenofobe. Eppure erano posizioni politiche. Ma non contraddicevano la lettere del Capo dello Stato.
Ieri si è creato un precedente. Un Presidente della Repubblica imparziale che si posizione politicamente a favore di una parte politica e contro un'altra parte politica. Un domani potremo ritrovarci un Capo dello Stato di destra che si pone contro una posizione politica di un partito politico di sinistra o viceversa. Oggi è toccato al M5S, domani potrebbe toccare a chiunque.
E non c'è giustificazione che tenga. Nemmeno quella che il M5S attacca di continuo Napolitano. Vorrei sommessamente ricordare che Napolitano da tempo prende delle posizioni politiche in contrasto con il M5S. Magari se rispettasse il suo ruolo anche il M5S manterrebbe il suo.
P.s. Certo, ci sarebbe da dire che se abolissimo la Bossi-Fini e la Fini-Giovanardi (dove ci sono leggi scandalose c'è il nome di Fini di mezzo, vabbè) il numero di detenuti si ridurrebbe. Sarebbe anche il caso di legiferare in materia di prostituzione (c'è un'ottima proposta di legge del Partito Democratico) e anche in questo caso il numero di detenuti (in questo caso per lo più detenute) calerebbe ulteriormente.