Lubrano ha vinto con 1661 voti, cioè con il 30% dei voti. Dietro di lui Enrico Daga che, nonostante il sostegno della Bindi e di Civati, non è riuscito a battere Lubrano per 438 voti.
Mentre Corda supera di 45 voti il compagno democratico Francesco Lilliu.
Ora tutte le forze dei contendenti alle primarie dovranno incanalarsi nel sostegno a Lubrano e Corda. Un ottimo lavoro da parte anche degli altri in gara. Da Daga a Caddeo, da Lilliu agli altri algheresi.
Le polemiche, a quanto pare, non si placano. Soprattutto gli esterni ad Alghero continuano ad attaccare Lubrano e Mario Bruno. E' ora di smetterla con le polemiche. E' ora di lasciare Alghero serena perché c'è tanto lavoro da fare.
Come i democratici non dovrebbero rivendicare le oltre venti vittorie in due settimane, i più sinistrosi non devono rivendicare la vittoria di Doria.
Le prime accuse mosse sono alla dirigenza genovese per averne candidate due. Non è una competizione tra partiti, ma tra candidati di una coalizione.
Ricordiamo che a Milano e Cagliari l'anno scorso avevamo un solo candidato, Boeri e Cabras. Ecco, forse ciò che manca al PD è il rinnovamento.
Il problema non sono le primarie né il numero dei candidati. Ricordando Milano e Cagliari.
Con Lubrano, Corda e Doria per continuare a scrivere la storia.