20/06/13

Il ministro Idem si deve dimettere?

Con la trasparenza e la semplicità che mi caratterizzano, sento il bisogno di chiarire anche con voi che mi seguite qui le vicende che riguardano la mia abitazione di Ravenna. Come sapete, durante la mia carriera da atleta sono stata per lunghi periodi lontana da casa.
Per questo ho affidato la gestione dei miei interessi a persone e tecnici di mia fiducia.
Non appena ho appreso dei problemi relativi alla mia casa, ho deciso di affidare al mio legale il compito di verificare la situazione e lo stato dell'arte.
Dalle prime verifiche fatte dal mio avvocato, sembrano emergere alcuni profili di irregolarità di cui ero totalmente all'oscuro.
Come ogni cittadina, se dovessero essere confermate dagli accertamenti disposti delle irregolarità di tipo amministrativo (per quanto riguarda il pagamento dell'ICI), o edilizio e urbanistico (per quanto riguarda il cambio di destinazione d'uso della palestra che occupa parte dell'immobile dove risiedo) mi assumerò ogni responsabilità, versando le eventuali sanzioni amministrative conseguenti.
Anche in questo frangente, continuerò ad ispirarmi a un principio fondamentale del mio percorso di vita, che è il rispetto delle regole e l'assunzione di responsabilità in caso di loro violazione.

Josefa Idem.

Questo è il comunicato rilasciato oggi dal Ministro Idem dove dichiara di assumersi ogni responsabilità in caso di violazione delle regole.
Potrebbe nascere un caso senza precedenti, ossia le dimissioni per inadempienze nella vita privata. Casi meno gravi di questo hanno portato le dimissioni di ministri di tutta Europa.
Ma se la Idem è davvero all'oscuro di quanto successo è giusto che si dimetta? Deve un Ministro dimettersi per aver dato fiducia, sbagliando, a persone che hanno violato le regole?
Quando il Ministro parla di responsabilità, intende anche le dimissioni da Ministro?

E' bene che il Ministro non cada nella trappola del confronto con alcuni ministri del passato che hanno violato regole più importanti (sempre regole sono) e in prima persona.
L'ideale sarebbe ispirarsi ai ministri dei Paesi europei che per una prova d'esame copiata ai tempi del liceo abbandonano il loro ruolo.

Ma la questione sta tutta qua: è giustissimo che un ministro si dimetta per responsabilità dirette, ma per responsabilità indirette è giusto che si dimetta comunque?