22/06/13

Perché la Ministra Idem non si deve dimettere.

Semplicemente perché non esiste reato e anche il Comune di Ravenna lo ha accertato. C'è stato semplicemente un ravvedimento operoso pagato entro la scadenza prevista del 28 Febbraio scorso per sanare un'irregolarità.

Fine della storia, davvero si possono chiedere le dimissioni a una donna che ha delegato a persone competenti (geometri o commercialisti) le sue questioni fiscali e contributive? Questa è una chiara responsabilità indiretta che non ha portato nessun reato.

Al contrario, nel recente passato ci sono stati politici anche di centrosinistra che per essere stati indagati per qualche reato (mi limito a reato e la differenza è già tanta con il caso Idem) non si sono dimessi. Anzi, hanno fatto carriera politica e sono ritenuti tutt'oggi persone su cui puntare per il futuro.

Prendiamo il caso del consigliere regionale ed ex Presidente della Regione Renato Soru, indagato per evasione fiscale. Ha risolto la questione con il fisco patteggiando. Ora deve risolvere la situazione con la Giustizia. E sembra che anche Renato Soru non abbia responsabilità dirette in quanto era assente dalla sua azienda quando ricopriva il ruolo di Presidente della Regione. Ancora oggi nessuno né ha chiesto le dimissioni, ma alcuni che hanno attaccato la Idem sarebbero pronti a sostenere Soru alle prossime primarie.

Per quanto non è stato condannato, Soru così come la Idem, deve rimanere al suo posto. Il garantismo non può essere a fasi alterne come tanti altri valori messi in discussione ingenuamente.

Nella politica e nella vita serve coerenza e soprattutto uguaglianza del pensiero, che è un valore tutto di sinistra e che ci differenzia da quelli di destra. Ecco dove non siamo tutti uguali.