18/02/14

non è giusto.

A quelli e quelle di Sardegna Possibile ho fatto la guerra politica. L'ho fatta giocando in difesa e aspettando che si scoprissero per attaccare. Sì, sono stato un contropiedista.
Non ho sopportato troppe cose dette da loro, per esempio che centrosinistra e centrodestra sono la stessa cosa.
Non ho sopportato gli atteggiamenti di compagni e compagne che con molti di noi hanno condiviso numerose battaglie e che hanno preferito andare altrove per una candidatura.
Ritengo Murgia una politica antipatica e bugiarda e non è mai riuscita a farmi cambiare idea su questo, e non penso di farlo in questo post.

Avrei voluto continuare a battagliare con loro per smentirli su tutte le cose dette in questi mesi da parte loro. Questo non sarà possibile perché non hanno superato le soglie di sbarramento per far parte del consiglio regionale. Inizialmente ho sperato che non entrassero in consiglio regionale, semplicemente per orgoglio e per vendetta, per come ci hanno dipinto ai sardi (e soprattutto agli italiani, visto che sulla stampa nazionale Michela ha rilasciato molte interviste). Ma sapevo che non sarebbe stato giusto che chi rappresenta il 10% degli elettori rimanga fuori dal consiglio regionale. 

Sono sicuro che questa nuova assemblea regionale metterà mano alla legge elettorale per abbassare la soglia di sbarramento e anche per permettere la parità di genere in consiglio regionale visto che in questa legislatura la presenza di donne è al 5%.