14/07/11

Intervista a Giulio Cavalli. - di Mirko Solinas -


Dopo la notizia del passaggio del consigliere regionale lombardo Giulio Cavalli da Idv a Sel ho voluto conoscere meglio la storia. Volevo capire se ciò che avevo letto io della situazione Idv fosse condivisa anche da una colonna di Idv come Giulio. Così gli ho chiesto se fosse possibile fare un'intervista..


Ciao Giulio. Da qualche giorno il tuo passaggio a Sel. Da cosa è scaturita questa scelta?


Da posizioni politiche non conciliabili che si sono accentuate negli ultimi tempi. E dalla voglia di prendermi le mie responsabilità nel lavoro all'interno del "grande cantiere della sinistra" che soffia ancora più forte dopo le ultime amministrative. Ne parlano tutti ma tutti aspettano il "big bang" per raccogliere i cocci. Io vorrei, nel mio piccolo, partecipare al percorso.

Perché SEL e non PD?


Perché con Chiara Cremonesi di SEL ho condiviso un anno di battaglie comuni e perché troppe volte ho annusato in alcuni pezzi del PD una disponibilità che (secondo me) andava oltre la ragionevole mediazione. Detto questo vedo un gruppo (che non esiste) che ha la sua ricchezza in un'ampia componente del PD, in SEL e in un'area (sempre più minoritaria) di IDV. Penso a Pippo Civati o a Luigi De Magistris o Sonia Alfano voci che sono un costante confronto politico.


Hai citato molti personaggi interessanti. Partiamo da De Magistris, che valore politico dai alla sua vittoria a Napoli? Pensi che rimarrà in Idv?


No. Luigi ha costruito una sintesi che è molto più ampia di IDV e che è troppo costretta in IDV. Luigi si è buttato in mare aperto per abbracciare gente uguale che per sentieri diversi vuole arrivare allo stesso posto.


Sonia Alfano invece pensi che potrebbe migrare in altri partiti? PD o SEL?


Non rimarrà dov'è. Sonia ha per natura la schiena dritta e deciderà per "comune sentire" come ha sempre fatto. Non è questione di borsa dei partiti, credo che sia la soddisfazione di sentirsi in un luogo abitabile.


Pensi che Pippo sia il futuro del PD? Come lo valuti politicamente?


Pippo è già il protagonista di un ascolto nuovo nel centrosinistra. Se avrà le chiavi per esercitare l'ascolto non potrà che essere uno dei protagonisti.


Parliamo di casa tua: la Lombardia, si dice di forti infiltrazioni della 'Ndragheta, raccontaci la situazione..


direi che la fotografia è tutta nelle recenti operazioni. La DDA ha parlato di colonizzazione del territorio. Ora bisogna valutare che pezzi di questo territorio hanno deciso scientemente di farsi colonizzare.

Pensi che Di Pietro oscuri gli altri pezzi pregiati del partito come te, Sonia e Luigi?


In questo momento troverei inelegante esprimere giudizi su IDV. Credo che il tempo racconterà molte cose. E allora riproporrò alcune mie opinioni già espresse.
Posso però dirti che sui referendum IDV e i suoi militanti sono stati gli unici a crederci fin dall'inizio. Addirittura sbeffeggiati dai compagni di coalizione. Troverei invece miope puntare a trasformare i voti del referendum in voti al partito. Politicamente è un suicidio.
Si mette insieme molta più gente e molto più facilmente in una battaglia contro qualcosa. Fare gruppo per costruire e disegnare una linea di governo è tutt'altra sfida.


Mirko Solinas.

La locomotiva propulsiva.

Una locomotiva che va' a carbone. Vecchia, costosa e lenta. Non sa quale binario percorrere. Fa' tanto chiasso. Forse è meglio a giorno d'oggi attivare un treno di ultima generazione.

Una freccia rossa, completamente rossa, giovane, veloce e meno cara, un binario premeditato e percorso sino alla fine. Silenziosa.

La conferenza programmatica sarà la freccia rossa e non la solita locomotiva degli ultimi 50 anni.

Effetto Boomerang.

Quando si lancia un boomerang, solitamente torna indietro al lanciatore. Bisogna essere bravi a lanciare. Un po' come ha fatto GVS che ha lanciato un attacco ai blogger del Pd e non, voleva intimidire e non provocare la reazione dell'apertura di nuovi blog dei militanti. Qualche giorno fa' è toccato a me aprirlo, non per ripicca, ma per essere etichettato blogger, per rientrare nella categoria. Oggi, il 14 Luglio, il giorno della ricorrenza della presa della Bastiglia, un giorno di libertà, è nato il blog delle Le Moschettiere Democratiche. Sara e Marta sono attiviste nel social network da anni, difendendo i diritti dei cittadini e in particolare della donna. Le loro lotte all'interno del Partito Democratico non si fermano al social network, ma anche nella quotidianeità combattono per le stesse battaglie. Pane, Gramsci e Berlinguer. Buon lavoro Compagne.