09/12/12

Democratici con almeno tre legislature.


  1. Massimo D'Alema, 7 legislature 
  2. Livia Turco, 7 legislature 
  3. Walter Veltroni, 6 legislature 
  4. Rosi Bindi, 5 legislaure 
  5. Pierluigi Castagnetti, 5 legislature 
  6. Piero Fassino, 5 legislature 
  7. Giovanna Melandri, 5 legislature 
  8. A.Soro, 5 legislaure 
  9. S.Amici 4 legislature  
  10. G. Bressa 4 legislature 
  11. L. Duilio 4 legislature 
  12. G. Fioroni 4 legislature 
  13. A. Luongo 4 legislature 
  14. A. Maran 4 legislature 
  15. C.Marini 4 legislature 
  16. G. Merlo 4 legislature 
  17. A.M.L. Parisi 4 legislature 
  18. M.Pepe 4 legislature 
  19. G.Servodio 4 legislature  
  20. A. Sesa 4 legislature 
  21. U. Sposetti 4 legislature 
  22. M.Ventura 4 legislature 
  23. G. Albonetti 3 legislature 
  24. P. Bersani 3 legislature 
  25. O. D'Antona 3 legislature 
  26. S. D'Antoni 3 legislature 
  27. A. Fluvi 3 legislature 
  28. D. Franceschini 3 legislature
  29. P. S. Gentiloni 3 legislature 
  30. R. Giachetti 3 legislature 
  31. A. Giacomelli 3 legislature 
  32. E. Letta 3 legislature 
  33. A. Lulli 3 legislature 
  34. R. Mariani 3 legislature 
  35. A. Martella 3 legislature 
  36. M.P. Meta 3 legislature 
  37. M. Migliavacca 3 legislature 
  38. M. Minniti 3 legislature 
  39. C. Motta 3 legislature 
  40. R. Nannicini 3 legislature 
  41. E. Quartiani 3 legislature 
  42. N. N.Oliverio 3 legislature 
  43. L. Pistelli 3 legislature 
  44. B. Pollastrini 3 legislature 
  45. E. Realacci 3 legislature 
  46. A. Rugghia 3 legislature 
  47. B. M. Salvino 3 legislature 
  48. G.Santagata 3 legislature 
  49. M. Sereni 3 legislature 
  50. I. Tino 3 legislature 
  51. W. Tocci 3 legislature 
  52. R. Zaccaria 3 legislature 
  53. M. Zunino 3 legislature 
  54. Emma Bonino 8 legislature
  55. Anna Finocchiaro 7 legislature 
  56. Franco Marini 6 legislature 
  57. M.Serafini 6 legislature
  58. Giuseppe Lumia 5 legislature 
  59. Enrico Morando 5 legislature 
  60. M. Agostini 4 legislature 
  61. E. Bianco 4 legislature 
  62. Antonio Cabras 4 legislature 
  63. F.Chiaramonte 4 legislature 
  64. M.P. Garavaglia 4 legislature 
  65. Marco Follini 4 legislature 
  66. Paolo Giarretta 4 legislature 
  67. T.Treu 4 legislature 
  68. E. Baio 3 legislature 
  69. V. Chiti 3 legislature 
  70. M. Fistarol 3 legislature 
  71. V. Franco 3 legislature 
  72. C. Garraffa 3 legislature 
  73. M. Gasbarri 3 legislature 
  74. N. Latorre 3 legislature 
  75. G. Legnini 3 legislature 
  76. M. Magistrelli 3 legislature 
  77. M. M. Marino 3 legislature 
  78. M. Riccardo 3 legislature 
  79. A. Papania 3 legislature 
  80. R. Pinotti 3 legislature 
  81. N. Rossi 3 legislature 
  82. A. Rusconi 3 legislature 
  83. A. Soliani 3 legislature 
  84. G. Tonini 3 legislature 
  85. W.Vitali 3 legislature 
  86. L. Zanda 3 legislature 
  87. Sergio Zavoli 3 legislature 
  88. D. Mazzucconi 3 legislature

sfiducie e fiducie.

Sembravamo un Paese normale dove tutti (quasi tutti) lavoravano per un obiettivo comune e non facevano populismo.
Ci eravamo americanizzati, un poco poco. Monti aveva restituito credibilità all'Italia e, in buona parte, alla politica. Potevamo rimontare seriamente. Potevamo mettere da parte gli ultimi venti anni e ricostruire un Paese normale.
Ma la normalità non è italiana. E forse nemmeno Mario Monti è italiano.

Bersani vince le primarie, è troppo di sinistra, c'è spazio per il centro destra di avanzare. Spazio che con Renzi non ci sarebbe stato. Alfano ha fatto perdere al PDL troppi punti percentuali. Meloni e Crosetto per pareggiarla con il PD pensano di fare le primarie. Il PDL ci sta ma non si fidano nemmeno di loro stessi e così, mentre Galliani organizza il colpo di Gennaio, Berlusconi prepara la sua discesa in campo.
La strategia deve cambiare, serve uno alla Sacchi. Ed ecco come nelle migliori soap opera il colpo di scena, lei è incinta e non sa di chi. Un grande colpo di scena che lascerebbe le casalinghe pensierose dalle 15 di oggi alle 14.30 di domani. Sfruttare i sacrifici di Monti per la campagna elettorale, andare oltre i comunisti e la magistratura. Dire da Trieste in giù che è stato Monti a tassare, a diminuire le pensioni, a creare disoccupazione. E a qualcuno avrebbero detto che loro a queste porcate di Monti e Fornero hanno sempre votato contro. Che quando c'erano loro si stava meglio.
E così gli dicono in faccia a Montecitorio, durante il voto sui tagli dei costi alla politica, che loro non se la sentono di sostenere questo governo che ha fatto solo danni. Alfano diventa influente nel PDL quanto un magazziniere con le scelte della formazione della Juventus, per intenderci. Loro volevano troppe cose per tenere Monti a galla, volevano l'election day perché nel Lazio prenderanno una sonora sconfitta e soprattutto c'è un patto con Maroni e la Lega per la Lombardia. Inoltre la legge per l'incandidabilità dei condannati non doveva passare, sulla magistratura può decidere solo il PDL, c'è il monopolio. Soprattutto vogliono votare con il Porcellum.

Ma Monti, in collaborazione con Giorgio Napolitano, smonta la strategia berlusconiana. Mario Monti si dimette e non è stato Berlusconi a mandarlo a casa. Perché Napolitano qualcuno lo rottamerebbe, ma anche stavolta forse ci ha salvato.
Quindi Mario Monti non è ricattabile. L'Election Day non ci sarà, le primarie nel centro destra non ci saranno, una parte del PDL vuole uscirne dal partito, Berlusconi si ricandida. Sembra che alla fine non è andata così male.

Invece qualcosa di storto c'è. Si vota con il Porcellum e dicono che non sarà possibile fare le primarie per i parlamentari.
Bisogna capire quando Mario Monti rassegnerà le dimissioni, se prima o dopo Natale. Se si porta la legge di stabilità sino a Gennaio (e si darebbe spazio a Berlusconi per organizzare compromessi e ricatti) si andrebbe a votare a Marzo.
Mettendo da parte lo statuto, io glielo voglio dire a Bersani che si possono fare le primarie per i parlamentari.
I segretari regionali convocano le assemblee entro 5 giorni. Ordine del giorno regolamento primarie per i parlamentari e si fanno dare il mandato dalle rispettive assemblee. E' più facile portare a Roma venti segretari anziché una Direzione intera.
Ora che il regolamento c'è, i candidati hanno sette giorni di tempo per trovare mille firme. Non è una missione impossibile.
I segretari provinciali verificano le firme in un giorno, non due, uno. Il Partito Democratico (e Sel se le vorrà fare come si spera) procede con la stampa delle schede e mette in moto la macchina organizzativa, quella da oltre centomila volontari. Non siamo nemmeno a Gennaio con i tempi e i candidati possono iniziare la campagna elettorale.

Le liste del Porcellum vanno consegnate 30 giorni prima della data delle elezioni. Male che vada le primarie si fanno il 3 Gennaio, oppure il 10 Gennaio, oppure il 10 Marzo se Monti decidesse di mangiare il panettone.
Siccome del segretario, sia a Gennaio che a Luglio, ci siamo fidati ora pretendiamo che il segretario mantenga la parola data. Si ponga il partito in una situazione straordinaria e si proceda. Male che vada ci resta una sola settimana di campagna elettorale per le primarie.

La situazione non è facile, e nessuno pensa di avere le risposte in tasca. Ma qui serve solo buona volontà e rispettare la parola data.
Perché se iniziamo da prima delle elezioni ad avere la sfiducia dei democratici, non oso immaginare cosa sarà tra qualche mese.