07/01/13

L'area RomDem

Il vero problema del Partito Democratico sono gli ani, non intesi come deretani, e non ho nemmeno sbagliato la doppia enne, anche se la questione anagrafica un po' di problemi ce li pone. Parlo dei dirigenti e dei militanti che devono rispondere sissignore a qualcuno. Riprendendo il discorso di questi giorni, nel listino preconfezionato del Segretario ci saranno poche competenze e molti ani, bersaniani, renziani, lettiani, bindiani, franceschiniani..

Ci sono tanti parlamentari uscenti che hanno lavorato benissimo su temi specifici, che hanno girato l'Italia e non hanno curato il proprio territorio anche perché sono diventati un po' Rom. Quei parlamentari, se non hanno un capo bastone e non si sono candidati alle primarie per il motivo citato due righe fa, possono scordarsi di tornare in parlamento. Ecco, io formerei una nuova area del partito, i Parlamentari Rom, i RomDem, ci butterei dentro tutti quei parlamentari uscenti senza capo bastone e che hanno dedicato la loro attività parlamentare a delle tematiche specifiche di caratura nazionale e non regionali o provinciale. Perché va bene rappresentare i territori, ma la questione dei diritti non riguarda solo la Puglia come la questione del Ius Soli non riguarda solo Roma.

Perché se prendete il caso Sarubbi e la sua storia, un po' come la storia di Pirlo con il Milan, viene la pelle d'oca.
Questa volta il Partito Democratico non può sbagliare, siete avvertiti.