06/04/13

Proposta seria: referendum interno.



Questo partito è veramente strano. In direzione ci diciamo una cosa e dal giorno, ogni giorno, un parlamentare si sveglia e rilascia un'intervista dove dice il contrario di quanto è stato deciso, con votazione, in direzione.
Non è più sostenibile questa situazione di confusione totale.

Lo statuto del partito parla di un sistema di consultazione interna chiamato Referendum. Non sto qui a riportare gli articoli dello statuto. Chi ha interesse se li cerca.

Allora facciamo una cosa semplice.
Nella giornata di Domenica 14 Aprile 2013 si faccia questo referendum. Gli iscritti posseggono una tessera con codice identificativo univoco, ossia non esistono due tessere con lo stesso codice. La chiave del login per votare è questo codice.
Tutto questo per mettere a tacere da ora le perplessità di molti che hanno già paura di inquinamenti del voto. Se invece non possiede la tessera, è un elettore PD e ha votato alle primarie chiede tramite un modulo online, la chiave d'accesso per poter votare.

Il quesito è ovviamente:
Essendo tu, iscritto o elettore del Partito Democratico, sei d'accordo che il Partito Democratico e le forze del Centrosinistra in Parlamento facciano un'alleanza e/o accordo con le forze del Centrodestra guidate da Silvio Berlusconi?Sì - No.


Avete tutto il tempo per riformulare il quesito, scriverlo meglio, scegliere il font e la dimensione del carattere.
Prima di dialogare con chiunque, dialogate con gli iscritti.


Ultim'ora: stanno ordinando le lasagne!

Quanto successo nella giornata di ieri è una chiara dimostrazione della situazione sociale ed economica del Paese e di come politica e informazione abbiano capito ben poco. Scrivo queste due righe con una grande delusione e un gran sconcerto.

Mentre i parlamentari del Movimento stavano in un agriturismo per conoscersi meglio, una coppia, lui esodato e lei con una pensione minima, decide di togliersi la vita. Il fratello, dopo aver scoperto i corpi, decide di togliersi la vita.

Non me ne vogliano i grillini, loro non c'erano nelle istituzioni negli ultimi venti anni e sono responsabili di questa crisi quanto quella coppia che ha deciso di farla finita, ma la situazione di stallo voluta dal Movimento ritarderà qualsiasi provvedimento del Parlamento per salvare persone come loro, che sono veramente tante.

L'informazione non aiuta in tutto questo. Un qualsiasi telegiornale, ieri, ha aperto con la notizia di Grillo in un agriturismo. C'era una diretta continua di quello che accadeva. Gli inviati chiedevano la linea per qualsiasi stupida e insignificante notizia da quell'agriturismo.

Ecco, sta passando Vito Crimi.
Grillo è già qui. 
Il pullman è rosso e ha uno striscione No Tav.
Currò è assente.
Stanno ordinando le lasagne.

E la notizia del doppio suicidio per motivi economici passa addirittura in terzo piano perché al secondo c'è lo scontro tra renziani e bersaniani.
Sarebbe ora che il Movimento cambiasse strategia politica e decidesse di sostenere un governo del centrosinistra perché questa è l'unica via di salvezza. E sarebbe ora che l'informazione mettesse in primo piano le storie reali del Paese e non il gossip politico.

I partiti tradizionali non si sono accorti di cosa accadeva in Italia, è vero, sicuramente l'informazione non li ha aiutati in tutto questo.


Io scriverò se vuoi perché cerco un mondo diverso con stelle al neon e un poco d'universo mi sento un eroe a tempo perso.