Spiegatemi allora perché Matteo Renzi continua a sbagliare. Lui stesso aveva ammesso di aver commesso molti errori in campagna elettorale per le primarie. L'arroganza verso gli amici e i compagni di partito, la visione americana della politica, battagliare contro il partito che per lui risulta essere l'unico nemico.
Ho letto mille volte l'intervista che ha rilasciato ieri e vedo nuovamente il Renzi delle primarie, quello antipatico. Dov'è il Renzi che si dice leale a Bersani? Dov'è il Renzi della campagna elettorale che è piaciuto anche ai bersaniani?
Mi racconti Renzi, ancora una volta, la favoletta che i renziani non esistono. Oppure me la raccontino i renziani. O gli ateniesi. Insomma, loro.
O si fa l'accordo con il Popolo delle Libertà o si torna al voto. Lui si dice pronto e aspetta che uno dopo l'altro inciampino.
Io ho visto Renzi, erano le Olimpiadi invernali del 2002. Si faceva chiamare Bradbury e il video lo trovate qua sotto. Il piano R è pronto.