12/03/12

Monti e Matrimoni.


Leggere i giornali è una cosa normale se non ci fossero dichiarazioni come quelle della Bindi di oggi. Penso che la Bindi non ha bisogno di presentazioni, data anche la sua carriera longeva da parlamentare. E' solo al sesto mandato.

Ieri Angelino Alfano, coordinatore nazionale del Pdl, rilascia una dichiarazione "con il centro sinistra ci saranno i matrimoni gay".
Premesso che un coordinatore che sta nell'altra sponda del fiume rispetto alla nostra può provocare, è proprio nel loro dna. 
Ciò che mi ha sconvolto è stato il panico generale nel Partito Democratico. 
E mentre Bersani si limita a "non mi sono accorto che siamo in campagna elettorale", Rosy Bindi dichiara che "il matrimonio tra eterosessuali è un punto fermo".

La Bindi parla a nome del Partito Democratico, lo stesso partito che non ha mai affrontato l'argomento. Lo stesso partito che non sa ancora chi sono gli alleati e non ha nemmeno scritto il programma per le prossime elezioni politiche. 

Oltre che a parlare per nome del PD, parla anche per il centro sinistra. E ripeto, non sappiamo ancora il perimetro del centro sinistra.

Dietro queste dichiarazioni il silenzio del segretario. Nemmeno Fassina e Orfini intervengono in difesa dell'autorità del segretario. Per Veltroni vale, per la Bindi no.

Ah, comunque Bersani ha detto "non escludiamo un Monti bis". Eppure queste parole le ha già dette qualcuno, ehm.. Veltroni? Monti, Monti bis e Tremonti, manca solo Monti 4ever. Letta non tarderà.

Un partito molto confuso che ha bisogno di un congresso o almeno di iniziare una campagna elettorale. Non so, magari iniziando a scegliere gli alleati.
Dimenticavo, Rosy tu puoi sederti comodamente a casa a goderti il vitalizio. Mica lo statuto del Partito Democratico dice che se hai fatto trenta fai trentuno.