26/11/12

10 considerazioni sulle primarie.

1. E' nato il Partito Democratico. E' nato perché gli ex non si sono contati, perché ex margherita hanno sostenuto Bersani ed ex diesse hanno sostenuto Renzi. Perché Renzi ha vinto in città e regioni storicamente rosse.

2. E' nato e ha anche vinto il Partito Democratico, ma anche il centrosinistra. Ha vinto la democrazia e il centro sinistra tutto. Quello che spende due euro, nonostante la crisi, per scegliere il candidato premier. Quello che rende una classica Domenica d'autunno una giornata bellissima di bella politica, quella che manca chissà da quanti autunni. Ha vinto quel centro sinistra che si è confrontato su Sky e ha parlato di contenuti.

3. I 2 euro. Dovremo fare le primarie per i parlamentari, per il congresso e per alcune regioni nei prossimi mesi. Non possiamo ancora chiedere due euro ogni volta. Si riveda il sistema del finanziamento delle primarie. Magari un'offerta, 50 centesimi da ogni tessera, l'1-2% dallo stipendio degli eletti e X euro dai candidati che possono cercare finanziamenti privati.

4. Il Monti-Cheese. Ecco, fai cheese, foto ricordo e torna alla Bocconi. Se questa gente, veramente tanta, ha scelto di votare è per superare Monti. L'abbiamo dimostrato.

5. Chi ha tentato Bersani vada in pellegrinaggio. Ci sono i soliti noti che l'hanno tentato Bersani e gli hanno chiesto di non fare le Primarie. Lui non li ha ascoltati e ha avuto ragione. Ora questa gente ha perso la lungimiranza, soprattutto la credibilità (già da qualche anno, vabbè) e dovrebbe andare in pellegrinaggio per capire il loro IO.

6. Registrazioni Online, anzi Offline. Non hanno avuto proprio senso, i registrati online hanno dovuto attendere la compilazione dei moduli più burocratici. Che senso hanno avuto?

7. I volontari. Erano, siamo, volontari e non hanno preso un euro. Una Domenica rinchiusi in un seggio nonostante il sole, la serie A, famiglie e amici. Spettacolo!

8. Il ballottaggio. Lo ha voluto Bersani, ma anche Stumpo (ne ha azzeccata una) mentre Renzi si lamentava. Oggi, se Renzi è ancora in corsa lo deve al segretario, così come lo deve ringraziare (e l'ha fatto) se si è potuto candidare.

9. La zavorra. Sia chiaro, Bersani vuole un ampio consenso per sciogliere molti patti con alcuni capo bastone. Ha il consenso degli elettori, ed è più grande di quello del partito.

10. Se(l) scelgono Renzi mi servirebbe un mese, almeno, per capirli. Sel dovrà dare indicazione di voto e forse saranno determinanti nella scelta del candidato Premier. Ricordino che Renzi non li voleva nella coalizione e che Bersani ha detto che sono gli alleati naturali (aspettando che Sel confluisca nel PD). Inoltre Vendola ha sempre lamentato la linea liberista di Renzi, perché ci devono riflettere? Bersani ha già detto che verrà superato il governo Monti e si ritiene totalmente contrario a un Monti bis.