04/07/11

Rispondo all'On. Gianvalerio Sanna.

Caro On. Sanna, le scrivo queste due righe perché trovo subdolo e ridicolo ciò che ha scritto nel suo blog.
Lei parla tanto di innovazione, quell'innovazione con cui non ha fatto i conti al momento del SUO TERZO MANDATO. L'innovazione che passa nell'era informatica e dei Social Network, della rete libera e dell'informazione libera.
Oggi è molto più semplice smascherare l'inganno, è molto meno impegnativo informarsi.
Ed è difficile accettare la critica dall'elettore o dal militante. E mi dispiace leggere che un rappresentate di un'istituzione, un uomo eletto da un elettorato di centrosinistra dia dell'ignorante a chi ha avuto il coraggio di criticare in modo costruttivo un voto su un tema populista. Quel populismo però che cercate attraverso i Media e che raccoglie voti.
Un tema che, però caro Onorevole, voi riportate ad ogni campagna elettorale e di cui non vi siete mai occupati una volta eletti.
E' facile criticare, ma è forse più difficile proporre l'alternativa e noi l'abbiamo fatto. Ci vedremo alla conferenza programmatica e sarò tutto orecchie per le sue proposte. Io le mie le ho, ma forse per lei sono troppo innovative e populiste.
Ps: non sono un blogger, ma un militante che ha le palle di dire ciò che Lei ed altri non vogliono sentirsi dire.

Mirko Solinas.

Link: http://www.gianvaleriosanna.it/articoli_dettaglio.asp?ID=3856

Pdindignados!

Era il 24 Giugno 2011, una calda notte d'estate, ore 23.38. Il consiglio regionale della Sardegna si accingeva a votare l'emendamento 3bis che recita così: L’assegno di vitalizio di Consigliere regionale della Sardegna non è cumulabile con l’assegno di vitalizio di parlamentare della Repubblica Italiana e/o parlamentare Europeo.

L'On. Capelli del gruppo Misto mette in rete quasi in tempo reale il voto sull'emendamento. Presenti 68, contrari 39, Favorevoli 8, Astenuti 15. Si dice che il gruppo Pd si è astenuto, quindi quei 15 erano riconducibili al gruppo del Partito Democratico.

Partono le richieste di spiegazioni dei militanti al Capogruppo Mario Bruno che replica “Il tema dei costi della politica è da affrontare in modo serio, nel gruppo (e lo farò alla prima occasione - tra qualche giorno - con una proposta), nel partito (a cominciare dalla imminente conferenza programmatica). Ieri notte, ripeto, e non voglio giustificarmi, non ho prestato la necessaria attenzione (ero concentrato su altri temi quali Abbanoa, Quirra, Aeroporti, la tensione nei rapporti con SEL) ed ho sottovalutato perfino il valore simbolico di quel voto. Non guidavo io nell'indicazione di voto, ma poco importa. Mi assumo tutta la responsabilità. Ho sbagliato, ma non avevo interessi personali nè di casta da difendere. Come capogruppo ho il cruccio di non aver chiesto una sospensione e affrontato comunque il voto dopo una valutazione più approfondita. Le affermazioni sulla non applicabilità della norma da parte della presidenza del Consiglio (che non vuol dire non ammissibilità al voto) mi hanno confuso.Spero salviate la buona fede che tuttavia non giustifica, mi rendo conto. Se serve al partito sono pronto anche a lasciare l'incarico di presidente del gruppo...tengo molto alla opinione dei cittadini e ho impostato tutta la mia attività politica nella partecipazione...non al mantenimento di cariche. Vi ringrazio per le critiche e per la vostra costante azione di controllo. Vi chiedo scusa. Questa è democrazia. “

Ieri sono stati saltati fuori i votanti e come hanno votato.
Risultano 10 astenuti PD e non 15 come si sapeva 4 giorni fa'. Gli altri 5 erano assenti? No, hanno votato con il centrodestra. Stiamo parlando di Valerio Meloni, Franco Sabatini, Giuseppe Cuccu, Cesare Moriconi e Gavino Manca.

Sono disgustato dal voto di questi cinque consiglieri, cinque persone delegate dai cittadini di area centrosinistra ad essere rappresentati. Cinque consiglieri che hanno preso i voti di giovani speranzosi, di disoccupati, di inoccupati, di cassaintegrati, di pensionati, di lavoratori in nero e di lavoratori precari.
Queste persone se siedono lì e prendono 14 mila di euro al mese lo devono a noi militanti che in ogni campagna elettorale andiamo a cercare i voti per loro.
Hanno fatto gli interessi della Casta, hanno perso l'ennesima occasione per distruggere la teoria dei qualunquisti del PD-L.
Ogni giorno noi ci impegniamo per un partito migliore, ogni giorno proviamo a convincere gli astenuti a diventare elettori del centrosinistra, ogni giorno accettiamo il confronto con altre forze politiche e antipolitiche.
E domani con quale faccia questi elementi si presentano alla Conferenza Programmatica per dialogare sui tagli alla politica?
Chiedo ufficialmente come militante Pd, come precario, come cittadino, come elettore Pd di spiegare il loro voto.
Mirko Solinas.

Agli amici di Sel.

Ho appreso oggi la proposta-sfida di Sel al PD di candidare alle prossime politiche regionali una donna e di un'unico partito che comprenda Pd e Sel.
Vorrei rispondere da militante del Pd agli amici di Sel:

Cari Compagni,
ho sempre apprezzato il vostro modo di lavorare, soprattutto durante l'ultima tornata elettorale che ci ha visto vincitori a Cagliari.
Ho letto con piacere le vostre proposte in quanto costruttive e propense ad un futuro migliore ma, purtroppo, mi trovo in totale disaccordo.
Spiego, ovviamente, il perché: la donna ha lottato per anni versando tanto sangue per avere gli stessi diritti dell'uomo, tutelandola ora non stiamo rispettando ciò per cui le donne hanno lottato. Ho sempre apprezzato il modo di fare "femminile" nel fare tanto e del parlare poco, al contrario di noi "maschietti" che parliamo tanto e facciamo poco.
Il candidato a salvare questa immensa barca chiamata Sardegna dev'essere una persona capace e di qualità che vada aldilà del sesso e dell'età. Io mi sento rappresentato da una persona vicina ai miei ideali di sinistra, una persona che deve ridare speranze di vita a quest'isola, e non importa se sia donna, uomo, gay o trans, giovane o vecchio.
Abbiamo uno strumento democratico chiamato Primarie, che hanno quasi sempre espresso il candidato migliore. E' a disposizione di tutto il centro sinistra. L'importante è che, concluse le primarie, si collabori tutti in una stessa direzione.
Non sono d'accordo nemmeno nel far confluire i nostri partiti in un unico, la ragione più importante forse è quella relativa alla rivendicazione dell'ex appartenenza. Non so se in Sel tra compagni vi etichettate come ex Ds ed ex Prc, ma da noi, purtroppo, accade dopo quattro anni di nascita del partito, che ci si etichetta come ex Ds, ex Margherita, ex Progetto Sardegna ecc.
Questo immobilizza il partito in molte circostanze. Come accade anche nel PDL dove si quota tra ex FI ed ex AN.
Abbiamo anche alcune vedute e ideali diversi, i vostri un po' più estremisti. Ben vengano collaborazioni future, anche perché vi vedo come il partito più vicino a noi, ma perdonatemi se in queste due vedute sono contrario.
Vi faccio una controproposta: facciamo decidere a tutti i militanti.
Con affetto.
Mirko Solinas.

Predicatori non professionisti che da commentatori televisivi diventano lavatori di panni sporchi in casa.

Il Pd è il partito più attaccato nel panorama politico italiano. PDL, Lega, Fli, Api, Udc, Idv, M5S, Sel, Fds e a volte lo stesso PD sono gli attentatori mediatici del PD.

Tutti grandi commentatori, personaggi come Grillo che fanno dei loro buoni risultati l'anti politica, personaggi come Di Pietro nati per opporsi e il Pd e Bersani che incassano colpi bassi e alti ogni giorno.
Italia dei Valori, per esempio, chiede una coalizione di centrosinistra e dopo due minuti il loro leader sta parlando male del PD a qualche giornalista sapendo che nell'ultima tornata elettorale hanno raggiunto il minimo storico dei voti.

Ma ecco che questi grandi predicatori perfetti devono cambiare mestiere. E già, direbbe Vasco, voi siamo ancora qua. Ancora qua a parlare del Pd e di non preoccuparsi delle vicende interne. Perché ricordiamo che Idv oltre ad aver candidato Scilipoti, oltre Di Pietro che firma un ddl sull'acqua e che successivamente chiede un referendum per abrogarlo, oltre al fatto che poco prima della votazione in aula dell'accorparmento delle amministrative col referendum, è di oggi la notizia di un Bunga Bunga made Idv.

Anche l'Italia dei Valori con il suo ex coordinatore regionale pugliese e attuale deputato, Pierfelice Zazzera e un suo senatore tra i più in vista, Stefano Pedica. La denuncia sarebbe partita dall'ex responsabile dell'Osservatorio pugliese dell'IdV sulla Legalità, Michele Cagnazzo. Zazzera avrebbe promesso l'assunzione di una giovane tarantina laureata in legge presso l'Ufficio legislativo del Parlamento. La denuncia parla poi di incontri, messaggi e appuntamenti "clandestini" in un albergo a Massafra, in provincia di Taranto. Una volta a Roma, invece, gli incontri tra i due si sarebbero verificati presso l'appartamento privato di Zazzera che non nega ma spiega: "era necessaria la presenza di lei sia perché consegnasse il curriculum sia per sottoscrivere alcune domande o moduli, insomma documenti finalizzati a perfezionare un rapporto di lavoro". A questo punto sarebbe entrata la figura del senatore Pedica: "anche lui avrebbe messo una buona parola". [Fonte Diritto di Critica, L'Espresso e vari quotidiani della maggioranza]

Non solo Idv, anche Grillo ha le sue gatte da pelare, oggi sul blog de l'Espresso viene pubblicata un'intervista alla candidata sindaco a Roma di M5S Serenetta Monti che attacca pesantemente sia Grillo che il Movimento. Ecco il link http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/06/17/serenetta-beppe-e-il-m5s/

L'ex candidata sindaco, portatrice di 44 mila voti, spara subito grosso «In realtà nel novembre del 2008 ho iniziato ad allontanarmi e non per motivi da poco. C’era ormai un clima molto particolare, anche all’interno del movimento non sono mancati gli attacchi, il mio buon risultato elettorale non era andato giù a qualcuno. Era stata una sorpresa, quel 2,7 per cento, anche per me. Tra l’altro avevamo fatto una campagna molto basica, porta a porta, volantini, una presenza di Beppe molto più ridotta rispetto a quello che è successo alle ultime amministrative con il M5S. Poi la situazione è cambiata.
Il movimento vicino a Beppe Grillo qui a Roma è entrato in una stasi che è sotto gli occhi di tutti anche adesso. Sul territorio non fa campagne da tempo, a parte l’ultima per i referendum. Disoccupazione, precariato, casa, bilancio comunale: tutti questi temi sono stati abbandonati. Non si è riusciti nemmeno a fare una lista per le regionali, l’anno scorso. E su quattro consiglieri municipali eletti nel 2008 tre hanno lasciato il movimento. Ne è rimasto uno solo, ma lavora con mille difficoltà, non è supportato da nessuno.
Il non-statuto in teoria dovrebbe garantire il fatto che il movimento è una continua creazione dal basso, in realtà l’asssenza di regole crea risultati differenziati e non sempre positivi. Si produce ad esempio la stasi di cui ti parlavo qui a Roma, ma anche il fatto che le primarie a volte si fanno e a volte no. Ma soprattutto, in questa assenza di regole alla fine tutti i ragazzi si sentono vincolati alle dichiarazioni di Beppe e del suo blog. E gli imbarazzi non mancano. Basta un’affermazione di Grillo per mandare in frantumi il lavoro di mesi di centinaia di ragazzi».

E alla domanda Quando si mette a litigare con altre voci della coscienza civile e dell’opposizione italiana, da Saviano a De Magistris, fino a Sonia Alfano?
Risponde così: «Sì, l’isolamento in cui si è rinchiuso Grillo è un’altra questione calda. Ed è un limite enorme il fatto che lui non scenda mai al confronto con nessuno, specie con il resto della politica».

Ognuno si lavi i propri panni sporchi in casa. Ai nostri ci pensiamo noi. Grazie.

Mirko Solinas

Annozero, Politicamercato & Politicainformatica!

Scoppiettante puntata di Annozero dove Bersani spiega all'Italia finalmente che con gli USA parlò di ricerca nucleare e non di piano energetico nucleare, spiega anche che lui l'acqua vorrebbe liberalizzarla e non privatizzarla; dove Brunetta è uno della peggior specie, dove Castelli si è preso una sussa dovuta da Santoro e Travaglio, dove Grillo non si capisce più se è Grillo, Pinocchio o la Fatina, dove Celentano non capisco se fosse sobrio e Di Pietro se ha fatto una visita cardiologica.

Partiamo da  Di Pietro. Idv ha attaccato in questi giorni Bersani e il PD sui trascorsi di Bersani con Nucleare e Acqua Pubblica, ieri Bersani ha risposto e ha spiegato i due avvenimenti. Ma Di Pietro come ha spiegato quel famoso del 7%? Si è semplicemente assunto le sue responsabilità. I tempi cambiano e in 16 anni si sono visti mille cambiamenti (vedi Rutelli), ma da qui ad attaccare Bersani che concretamente come Ministro ha fatto tanto per le rinnovabili e niente per il Nucleare ce ne passa. E allora spieghiamo che Ricerca e Piano energetico sono due cose completamente diverse, come è diverso parlare di liberalizzazione e privatizzazione.

Questione Rai. Santoro è stato chiaro: noi siamo pagati dagli sponsor e non dal canone. E allora propongo: Rai3 vive solo di sponsor e senza un euro del canone. Tutte le trasmissioni che non hanno bisogno di finanziamenti dai cittadini spostiamole alla terza rete della Rai e lasciamo le prime due pagate dai cittadini. Sperimento per 12 mesi!

Beppe Grillo. Informarsi fa bene, controinformarsi è meglio Beppe. Bersani ha spiegato perfettamente che è accaduto il giorno della votazione per accorpare referendum alle amministrative. Idv non ha spiegato perché un loro deputato è uscito dall'aula poco prima della votazione. I 300 milioni di cui parla Beppe quindi andrebbero restituiti dal deputato Idv o dal partito stesso. E' legittimo ammalarsi, illegittimo è assentarsi durante la votazione.

Di ieri la notizia che Forza del Sud si distacca dal PDL. Ora vedremo che posizioni assumeranno in maggioranza al Governo. Vogliono essere una forza autonoma come la Lega Nord. E certo che allearsi con Forza del Sud e Lega Nord riesce solo Berlusconi. E' come unire Milan e Inter in una sola squadra. Con la riapertura del Calciomercato ecco alcuni di Berlusconi che si svincolano e altri che verranno acquistati. Ora vediamo la metamorfosi della maggioranza, sperando che gli Scilipoti di turno siano finiti.

Infine, noto con dispiacere che la maggiorparte degli antiberlusconiani utilizzano Windows. Windows da sempre viene installato in qualsiasi personal computer decidiate di comprare, è l'antidemocrazia per eccellenza, viene violata la libertà del cittadino di scegliere il sistema operativo, e non obbligatoriamente Windows. Il lavaggio del capo berlusconiano è come quello windosiano!

Mirko Solinas (solo Mirko Solinas!)

Ora Tocca a Noi. Grazie.

Stiamo per chiudere il secondo capitolo di questa lunga campagna elettorale. Ricordo ancora quando si decise di iniziare il libro: le primarie. Il Pd un po' deluso perché non è stato scelto Antonello Cabras, la grande avanzata di Filippo Petrucci e la vittoria di Massimo Zedda. Qualcosa stava cambiando. E qualcosa è cambiato: la fiducia a Silvio Lai, le nuove energie e idee dei sostenitori di Meglio di Prima non ci basta (per ovvie ragioni d'ora in poi li chiamerò sostenitori di Petrucci o M.d.p.n.c.b.), l'entusiasmo di Sel.
E come dimenticare il vero inizio: Primavera Democratica. Un evento che ha dato il via, Emiliano Deiana, Caterina Pes, Gino Derosas, Chiara Cortese, Walter Veltroni, ma soprattutto lui: Renato Soru. In quell'evento si capii che il PD sosteneva a fondo Massimo Zedda.
Ma la parte più bella è stata fuori dall'Hotel Mediterraneo, nelle strade e nelle piazze, è lì che ci si è divertiti e che si è trasmessa quella sindrome chiamata "cambiamento".
E non so se sia un cambiamento o un evoluzione, se è vento o tempesta.. ma qualcosa era nell'aria.
E quel qualcosa è accaduto. E' accaduto per il semplice fatto che la base è stata messa in prima fila, direi direttamente sul palco. Nessuna guerra tra partiti, nessuna rivendicazione patriarcale di niente.
Bersani lo disse: a Olbia, Milano, Torino, Bologna e Cagliari si vince. Calci e schiafi dall'intera stampa. E 3 su 5 le ha azzeccate, mica passo il Segretario.
Ma all'avviso "se si vince a Milano cade Berlusconi, se si vince a Cagliari cade Cappellacci" si scatena l'Italia intera, la Sardegna intera.

E Giovedì a Cagliari in piazza del Carmine è stato emozionante. Noi, figli dell'era del Berlusconismo, ci ritroviamo in una realtà nuova, in una piazza colorata con bambini, giovani, adulti e anziani.. con le bandiere orgogliose di stare in alto, con la birra in mano, con buonissima musica.. e come ho detto nella nota precedente "nessuno mi ha risposto compagno a tzia tua".
E in quel momento le correnti interne non esistevano, erano assenti giustificate, come che quell'uragano rosso le ha spazzate via, le ritroveremo perché vivono dentro di loro, ma in quel momento erano azzerate, sicuramente si stava meglio.
Ed è stato bellissimo anche vedere la situazione di sinistra in via Puccini lunedì 16 notte, tutti sui marciapiedi, rossi, si beveva, si festeggiava..
Questo era quello che mancava e che è stato ritrovato in questo centro sinistra. E certo il PD si è confermato primo partito sardo e nazionale, ma Sel, Sel ha riportato quella vitalità ed energia di cui tutti avevamo bisogno.
E un giovane non si avvicina casualmente alla politica, ma quest'entusiasmo ha contaggiato tutti.. e non ditemi che è merito di Cristicchi, appena ha iniziato la piazza si è dimezzata.

E infine il Flash Mob concluso con Bella Ciao in piazza dove si notano Michele Piras, Chicco Porcu, Francesca Barracciu, Marco Espa, Cristina Lavinio e Massimo Zedda che la cantavano. Già, ora non si può più tornare indietro. Ora tocca a noi.

A tutti un grazie.
Meglio di Prima non ci basta, hai ragione Petrucci..
Ora Tocca a noi Compagni, spero che tutti ti daranno ragione Massimo.

Mirko Solinas

Una serata di.. Sinistra!

" Studio solo due ora, vorrei andare a Cagliari a sentire Nichi dato che è la seconda chance per andarci. Dopo Veltroni, Bindi e Bersani vorrei sentire Vendola..
Azz, c'è il Face to Face su Sky, non posso perdermelo, studierò domani.. o dopo.. ma questa sfida di Cagliari sarà storica, anzi è già nella storia della politica sarda.
Ahahahaha ma che faccia che ha Fantola, ma siam sicuri che nella busta ci fosse un proiettile e non un dente, quello mancante, il dente d'unione tra la parte superiore destra e quella sinistra.. nemmeno i denti hanno resistito alle sue cazzate che si sono dovuti aprire in due per far uscirle tutte...
Là, compagno Zedda, maturato in fretta, la dialettica, le idee.. che progressi.. e che pugno a Fantola sulla questione dei finanziamenti alle low cost. Studia Fantola, studia. Vai Massimeddu Arrogattottu!!!
Mi sono straconvinto che è il caso di andare dai compagni di città!

Ore 18.30 Piazza del Carmine. Oh una puzza che non vi dico, peggio delle spiaggie di Arborea. Unu fragu de comunistasa.. puff.. vabbò, faccio un pezzo di strada con un'amica-compagna che mi assicura oi si spassiausu!
Tutti con la T-Shirt Ora tocca a noi , fillusu de mamma bona, tanto che me ne hanno conservato una, casteddaiusu e tottu :)
Ess quanti coetanei, ma che siamo al Giubileo? O alla mensa di Piazza Giovannni? Oh ragassi mica siam qui a tappare le ciambelle col buco.
Iniziamo gli incontri con gli amici, Piero Marcialis, Egildo Tagliareni, Stefania Spiga, Ely Dettori.. l'assessore Ecca con Fabio.. ma secondo voi poteva mancare Moreno Pisano? ma candu mai, ajò una zeroventi Pisano :) Arrivi al bar e trovi seduti al tavolino del bar i Re di Isili con la loro Corona.. con sale e limone.
Che aria di sinistra..
Appena l'ho pensato si sente in tutta Cagliari De Magistris al telefono.. e pensavo fosse tutto di sinstra :) Meno male che aveva poco credito nel telefono..
Ok fermiamoci con la birra, dai in piazza.. cee ma gente che conoscevo solo in miniatura ne volete? Gente che al massimo ti diceva Mi Piace questo elemento! Finalmente so' che esistono, che sono reali..
Ma dov'è Luca Mereu??? Ma porca miseria, non conoscerò mai quest'uomo.
Bellissima musica, tutto utopistico, della serie film anni 60-70.. Si vede il nuovo vento e non so se è vento dall'Africa o dal nord, ma questa energia positiva e questa voglia di cambiare si sono stabilite qua. Oh c'è Thomas Castangia. Un Vip... sorride e saluta tutti.. sembra candidato!
Quanti giovani liberi, abbigliamenti originali, loro.. tutti ci sentiamo a nostro agio, posso dire compagno a chiunque senza che nessuno mi risponde Compagno a tzia tua!
Oh Alessio Ghiani è ancora nascosto.. non viene in piazza, gli piace il sale col limone.. grazie per la zeroquaranta compagno!!
Passeggiare con l'assessore Marta Ecca non fa', eccheppalle, la fermano tutti. Prossima Fermata Ecca!
C'è Marco Espa, Giampaolo Diana, Francesca Barracciu. Si sentiranno a loro agio con i compagni? Bene bene, ci fa' piacere vedervi con Noi!..
C'è Nichi! sch sch..
Si alzano le bandiere al cielo, sventolano con energia.. Pd, Sel, Idv, Giovani Comunisti, Rossomori, Verdi.. c'è anche Federico Porcu con quella dei Gd.. no signora non è dell'Anas, è dei Gd!
C'è Milia sul palco, mi chiedono perché c'è Milia sul palco.. e cosa ne so.. chiedete alla segreteria del PD o agli organizzatori.
La' compagno Massimeddu, scedau è emozionato.. oh ci sono settemila/00 persone per te. Ti rendi conto Massime'?? Arrodugò!
C'è Soru tra la gente.. perché non è sul palco? Amico di Massy e di Nichi.. Sono indeciso se intonare "Soru Soru" o "Bella ciao.." dai non facciamo i biddunchi..
C'è Marco Matta che mi marca a uomo.. tanto non ti cumbido.. non ne ho monetine Marco! Accabbadda!
Vendola nomina la (S)antanché, sta per partire il coro "Nuda.. Nuda.." .. bocciata sul nascere per fortuna..
Finito il comizio.. poi vedi Laura Pisano e Francesca Barracciu sul palco.. ah meno male devono solo presentare Cristicchi..
Bravo Cristicchi.. al momento giusto nel posto giusto! La gente si diverte.. cantano tutti con lui..
E' Mezzanotte, si torna a casa senza cena.. Ci sono i ragazzi che puliscono la piazza.. quando si dice cultura mancina.. d'altronde Tocca Sempre a NOI!!!
Qualcosa è cambiato, non sta cambiando.. dopo quello che ho visto ieri una cosa è certa: Fantola non vince.

Mirko Solinas

25 Aprile. Non un giorno qualunque.

Parole di sangue dette da un ragazzo massacrato dai fascisti presso il fiume Tenna

M’hanno preso dietro una siepe di more
Hanno sparato sulla mia bocca d’ombra
Un papavero presso il mio cuore
È caduto con un rosso tonfo.

M’hanno spogliato come un rospo nero
Nero di fame, di paura e follia,
M’hanno steso sul sentiero
Come un pezzo di biancheria.

Parla, parla! Ma la mia bocca di marmo,
Di marmo il cielo, il sole nella mia bocca,
Nuca contro la pietra, sangue nella mia gola di marmo,
Se avessi parlato non m’avrebbero capito.

Allora mi strapparono i peli
Come si strappano spine dalle rose,
Cercavano le mie parole, ma le mie parole erano sangue,
E il mio petto un campo di trifogli rossi.

Allora non potendo trovare le mie parole
Cercarono i miei pensieri e mi strapparono gli occhi,
Coi coltelli mi frugarono nel cervello
E l’avvoltoio del buio calò su me dal cielo.

Ora sono là sulla strada di fango
Pieno di mosche, di morte, di cecità,
Solo sulla mia bocca c’è una scrittura di sangue
Che dice sempre, sempre: Libertà.

Tratto da Franco MATACOTTA, Fisarmonica rossa, Roma, Gianni Darsena, 1945.

Scandalo PD!

E' di pochi minuti fa' la notizia di un disegno di  legge che prevede il rimborso delle spese dei partiti in campagna elettorale. Ciò che preoccupa maggiormente è che il primo firmatario è il deputato PD Ugo Sposetti e che tra i firmatari compaiono i deputari sardi PD Amalia Schirru e Paolo Fadda.
Nemmeno una settimana dallo "scandalo Milia" che aveva annunciato due nuovi assessorati nella provincia di Cagliari.
Il PD che si batte per ridurre i costi della politica, si mostra per l'ennesima volta incoerente. Mentre quasi l'intero PD sardo attaccava Milia per l'aggiunta dei due assessori, due deputati programmavano questo disegno di legge, un modo per attirare i cittadini alla politica? Un modo per guadagnare fiducia nei cittadini? Dopo che si aumentano i costi dei carburanti per salvare la cultura si fa' uno scempio del genere?
La proposta viene accettata in modalità bipartisan confermando le voci popolari: sono tutti uguali. Ad oggi i partiti ricevono 170 milioni di euro, con questa proposta riceveranno il doppio.
E se questa legge passerà, spero di no, chiediamo che vengano ristrutturati i circoli e che il tesseramento sia gratuito.
Non so voi, ma io non ci sto.

Mirko Solinas

;)

"Non credo che siamo stretti parenti, ma se lei è capace di tremare d’indignazione ogni qualvolta si commetta un’ingiustizia nel mondo, siamo compagni, il che è più importante." (Ernesto Che Guevara)