20/01/13

Un appello a tutti gli amministratori. Il rinnovamento passa dalle piccole cose.

Ci siamo fatti carico di cambiare l'Italia e di portare il rinnovamento. Un rinnovamento che deve colpire tutti, dal Parlamento al piccolissimo comune di Baradili.

La questione riguarda la scelta degli scrutatori. Come è ben noto, a sceglierli sono i gruppi politici presenti nei consigli comunali. Sarebbe giusto sorteggiare e non usare la rete clientelare e poco trasparente. Sino al 1992 si usava la chiamata diretta (la cosa non da fare), dal 1992 il metodo è cambiato e si è proceduto con il sorteggio elettronico.
Poi il governo Berlusconi ha reintegrato la chiamata diretta.

E voglio citare il comune di Guspini dove i gruppi politici, PD SEL e PRC, hanno deciso di tornare a questo metodo, scegliendo tra gli inoccupati, tra quelli che alle ultime elezioni non sono stati chiamati e inserendo solo una persona per nucleo familiare. Ovviamente devono essere iscritti all'albo. Invece i Presidenti di seggio sono scelti dalla Corte d'Appello che a sua volta sceglie il suo segretario. Una scelta coraggiosa e che deve fare da apripista per tutti gli altri.

Io ci conto su di voi perché il rinnovamento passa anche dalle piccole cose.