10/03/14

#piddinostaisereno

Sono in silenzio da giorni perché mi dicono (giustamente) di espormi troppo sui Social Network per la felicità di chi vorrebbe ma non può. O può ma è comodo così. Insomma, ci siamo capiti.
Ho deciso di rompere questo silenzio. In questo post. Ora.

Sono stato tra i più ottimisti che sarebbe passata la proposta della parità di genere. Al di là delle varie opinioni che ognuno può avere, come cazzo è possibile che il premier - segretario dia la libertà di coscienza su un tema prettamente politico come la parità di genere nelle istituzioni?
Come può il partito di maggioranza alla Camera approvare il voto segreto su questo tema? Nemmeno l'assunzione di responsabilità. Diciamocelo chiaramente, questa cosa dipendeva solo ed esclusivamente dal Partito Democratico che ha disatteso, per l'ennesima volta, le aspettative.

Non so che calcolo abbia fatto: se ci metto la faccia e salta l'emendamento ci perdo la faccia. Oppure non ci metto la faccia e lo faccio saltare, così non salta l'accordo con Silvio.

Non solo obiettori di coscienza, ma anche violantiani. Porca miseria, che cosa brutta essere un violantiano. Perché il conflitto di interessi nella legge elettorale non passa perché non vuole Berlusconi. Come Violante e quel famoso inciucio di qualche anno fa. Perché la storia si ripete sempre due volte, la prima come tragedia, la seconda come farsa. Vero, Karl?

Comunque, volevo proporre al premier - segretario di far votare anche l'Italicum con voto segreto e libertà di coscienza. Non sia mai che ci perda la faccia, e l'accordo con Berlusconi. Perché d'altronde alla prima difficoltà si è levato ogni minima responsabilità rifiutandosi di gestire il partito (ops! ho detto partito.. i democratici, scusate). E tutto questo è colpa del PD e del segretario. Non tutto, ma il PD. E il segretario.

#piddinostaisereno