11/12/13

Non sono antirenziano.

È incredibile come sia basso il livello di discussione in questi giorni nei social network. L'accusa più ricorrente è che sarei antirenziano. A parte che lo stesso Renzi domenica ha annunciato che la corrente renziana è stata sciolta (che sarà tutto da dimostrare) non ho sostenuto Civati perché si candidava contro Renzi, ma perché Civati la pensava come me. Anche perché Civati si è candidato prima di Renzi, e chi mi conosce sa che collaboro con Pippo dal 2010, ne sono sempre andato orgoglioso di questa cosa.

E sarebbe anche da premiare la mia coerenza, visto che in tanti che un anno fa anno fatto gli antirenziani oggi sono super renziani. Ma per carità.

Alzando un po' il livello del dibattito, se mi andasse bene l'idea di PD e di Italia di Renzi non pensate che l'avrei sostenuto e votato? E invece no. Ho sostenuto e votato Civati perché mi piace la sua idea di partito e di Italia e di conseguenza combatterò dentro il partito perché queste idee diventino maggioranza.

Perché poi dicono anche che viene prima il bene del PD. Come se noi ci fossimo candidati per distruggere il PD. Anche noi stiamo lì per il bene del PD, e se Renzi farà e dirà cose che secondo noi non faranno il bene del PD lo diremo. Così come se farà e dirà cose che secondo noi faranno il bene del PD lo sosterremo. Ma non penso che ci vogliano i saggi per capire concetti così banali. Non vorrei interpellare Makkox per aiutarmi a spiegare le cose.

Non sono antirenziano, sono un iscritto che la pensa diversamente da Renzi. Ci vuole molto a capirlo?