02/04/13

Amici di Matteo e la sinistra snobista.

L'abbiamo fatto ancora, il solito errore che commettiamo da quando è nata la sinistra. Come un ragazzo che mette il dito in bocca da bambino e continua a farlo nonostante gli schiaffi, il peperoncino sul dito e chissà quanti altri modi per spiegargli che sbagliava.

Matteo Renzi decide di andare da Maria De Filippi, ad Amici. Un talent show dove ragazze e ragazzi giovani  si sfidano in canto e in ballo. Un programma televisivo che continua ad avere un vasto pubblico nonostante esista da una decina di anni.

Ma noi, compagni e compagne di sinistra, lo snobbiamo quel programma che raccoglie i telespettatori che adorano quel tipo di televisione, per noi quelli sono berlusconiani ed elettori di Berlusconi. Noi siamo per programmi seri dove si parla di cose serie con gente seria.
Oooooh, quanto mi ricorda Nanni Moretti tutto questo.

E così quell'elettorato continuiamo a dimenticarlo, quelle persone che della politica gliene fregava qualcosina e che grazie al Movimento Cinque Stelle gliene frega tantissimo.

I soliti snobisti di sinistra che non intercettano i cittadini. Ma tant'è, Renzi parlerà a un pubblico strano ma che è qualche decina di milioni, i compagni continueranno in trasmissioni snobbate dagli italiani. Pensare che sia la vecchia sinistra a sbagliare?