04/07/11

Agli amici di Sel.

Ho appreso oggi la proposta-sfida di Sel al PD di candidare alle prossime politiche regionali una donna e di un'unico partito che comprenda Pd e Sel.
Vorrei rispondere da militante del Pd agli amici di Sel:

Cari Compagni,
ho sempre apprezzato il vostro modo di lavorare, soprattutto durante l'ultima tornata elettorale che ci ha visto vincitori a Cagliari.
Ho letto con piacere le vostre proposte in quanto costruttive e propense ad un futuro migliore ma, purtroppo, mi trovo in totale disaccordo.
Spiego, ovviamente, il perché: la donna ha lottato per anni versando tanto sangue per avere gli stessi diritti dell'uomo, tutelandola ora non stiamo rispettando ciò per cui le donne hanno lottato. Ho sempre apprezzato il modo di fare "femminile" nel fare tanto e del parlare poco, al contrario di noi "maschietti" che parliamo tanto e facciamo poco.
Il candidato a salvare questa immensa barca chiamata Sardegna dev'essere una persona capace e di qualità che vada aldilà del sesso e dell'età. Io mi sento rappresentato da una persona vicina ai miei ideali di sinistra, una persona che deve ridare speranze di vita a quest'isola, e non importa se sia donna, uomo, gay o trans, giovane o vecchio.
Abbiamo uno strumento democratico chiamato Primarie, che hanno quasi sempre espresso il candidato migliore. E' a disposizione di tutto il centro sinistra. L'importante è che, concluse le primarie, si collabori tutti in una stessa direzione.
Non sono d'accordo nemmeno nel far confluire i nostri partiti in un unico, la ragione più importante forse è quella relativa alla rivendicazione dell'ex appartenenza. Non so se in Sel tra compagni vi etichettate come ex Ds ed ex Prc, ma da noi, purtroppo, accade dopo quattro anni di nascita del partito, che ci si etichetta come ex Ds, ex Margherita, ex Progetto Sardegna ecc.
Questo immobilizza il partito in molte circostanze. Come accade anche nel PDL dove si quota tra ex FI ed ex AN.
Abbiamo anche alcune vedute e ideali diversi, i vostri un po' più estremisti. Ben vengano collaborazioni future, anche perché vi vedo come il partito più vicino a noi, ma perdonatemi se in queste due vedute sono contrario.
Vi faccio una controproposta: facciamo decidere a tutti i militanti.
Con affetto.
Mirko Solinas.