15/05/13

Albo degli elettori

Si era capito che la dirigenza del PD non aveva capito ancora bene a cosa servisse l'albo degli elettori. Difatti è stato usato per "marchiare" gli elettori di centrosinistra. E' stato usato come un timbro all'ingresso in discoteca. Due euro per entrare e sottoscrivendo questa roba sei ufficialmente un elettore di centrosinistra, fine.

Invece negli Stati Uniti, da dove abbiamo copiato il metodo delle primarie, l'albo degli elettori è un database che viene sfruttato periodicamente dove il governo o il partito consultano gli elettori stessi. La consultazione della base elettorale è un metodo di coinvolgimento e di partecipazione necessari nella vita politica.

Il problema è che il PD l'ha fatto nascere male e ad oggi è inutilizzabile perché a far parte di quel elettorato ci sono anche non elettori del PD.
Sarebbe il caso che la macchina burocratica del partito contattasse gli elettori delle primarie per chiedere se vogliono far parte dell'albo degli elettori del PD oltre a quello del centrosinistra. In questo modo l'albo degli elettori avrà un senso e il prossimo segretario nazionale potrà consultare con più facilità la base elettorale del partito. C'è abbastanza tempo perché tanto né il segretario in carica né il premier in carica non ne faranno alcun uso.

Aveva ragione Lara Comi.

Ricordo ancora gli insulti a Lara Comi di qualche giorno fa quando a Ballarò disse che agli italiani non interessano i problemi giudiziari di Silvio Berlusconi.

A Canale Cinque, in prima serata, raccontano la vicenda Ruby. Non ho seguito la trasmissione e pare che siano tantissimi, la stragrande maggioranza, a non aver visto il programma.

Infatti neanche il 6% di share. Questo significa che aveva ragione Comi, agli italiani non interessano i problemi giudiziari di Berlusconi. 
E quando il centrosinistra se ne accorgerà forse potrà anche vincere le elezioni.