29/06/12

L'Italia che vorrei. Un 4-4-2 per i diritti.


















Per gli amanti del calcio Italia - Germania è la partita dei ricordi, delle gioie, della vittoria.
E' anche la sfida tra Merkel e Monti. In palio non c'è solo l'Europeo di calcio, ma anche lo spread e gli eurobond. Insomma, ci siamo divertiti a parlarne in questi giorni. Abbiamo scherzato tanto, e comunque grazie a Balotelli scenderà lo spread. 

Tutti hanno apprezzato la coppia d'attacco Cassano Balotelli, ma la coppia d'attacco (e soprattutto di difesa, dei diritti) più bella e più italiana è quella Balotelli Concia.
Già, la coppia che mai immagineremo in un campo di calcio ma che tutti vorrebbero nel campo sociale politico.
Forse nemmeno si conoscono, anche se Concia ha esultato alla grande ai gol di Balotelli (facendo imbufalire la moglie Ricarda).

Però che loro sono l'Italia che vorremo, quella dei diritti. Quella di Balotelli, quella dei giovani figli di stranieri, nati in Italia. Quella del Ius Soli.
E l'Italia delle unioni civili, quell'Italia di Paola Concia e della moglie Ricarda. Quell'Italia delle coppie omosessuali che si scambiano baci in pubblico, che anche davanti a Germania – Italia vince l'amore. Che condividono la loro vita.

Ecco, io propongo questo schieramento: 4-4-2.
In porta i sindaci dei piccoli comuni, quelli che rappresentano la democrazia e difendono i loro comuni e concittadini ogni giorno.
Centrali di difesa Concia e Balottelli, in difesa dei diritti, appunto.
Terzino sinistro Massimo Zedda o Gianluigi Piras che i diritti li stanno applicando a Cagliari e Jerzu, li difendeno e li passano a centrocampo.
Così come il terzino destro, ci metto insieme il gruppo dei parlamentari PD Sarubbi, Touadì, Pes e Melis (mi perdonino gli altri che ho dimenticato).
A centrocampo serve un recupera palloni, o magari un recupera credibilità all'estero, ecco ci metto Roberto Benigni.
Ala sinistra, Ilda Curti. Assessore di Torino che gli immigrati li ha aiutati e che è diventata un modello da esportare in tutta Italia.
Ala destra il Comune di Sestu che ha dato la cittadinanza onoraria ad alcuni bambini che per lo Stato non sono italiani.
Come trequartista ci vuole un fantasista, direi tutti i blogger e i personaggi televisivi che danno risalto a queste battaglie. Ne scelgo due per tutti: Civati e Giulio Cavalli.
In attacco metto uno tra Bersani e Renzi, chiunque sia il prossimo premier deve far diventare tutti i cittadini uguali.
Mentre l'altro attaccante vorrei che fosse Vendola che farà di tutto per fare gol, e penso abbiate capito cosa vuol dire fare gol.
Infine l'allenatore, mi ci metto io. Perché mi prendo tutta la responsabilità di non aver convocato né Di Pietro né Casini.