16/01/13

l'ennesimo attentato.

Non bastavano gli attentati ai sindaci, questa notte c'è stato un attentato ai danni del consigliere regionale del Partito Democratico Marco Espa.
Un atto vile, vigliacco, triste.

Hanno (o ha) incendiato la sua macchina. Che si tratta di un attentato è deducibile dal fatto che è stata trovata una bottiglietta con liquido infiammabile. Non si conoscono invece le cause. Stiamo parlando di un consigliere che è sempre stato dalla parte dei più deboli e degli indifesi. Marco ha mandato avanti tante battaglie per difendere i diritti di queste persone. Sempre corretto e sobrio.

Spero che si tratti solo di una bravata. Ma non so sino a che punto ci posso credere.

Il mio pensiero va subito alle frasi di odio che si sentono ogni giorno verso una classe politica, che ha commesso degli errori sicuramente, ma di cui non tutti fanno parte. Penso sia arrivata l'ora di differenziare i politici, di far capire alla gente che ci sono ladri e guardie. Che c'è chi lavora per i cittadini e chi lavora per sé stesso e qualche amico.

C'è un impegno da prendere come partito e come democratici, dire che non sono tutti uguali.

Nonostante questo, un atto di questa portata non deve essere commesso nemmeno contro il politico più schifoso. I nostri consiglieri non si sono mai nascosti, sono sempre attivi sui territori, mai scappati da una discussione. Abbiamo sempre dato spazi per una discussione politica e un confronto civile.

La solidarietà non basta più.

Nella speranza che le forze dell'ordine individuino il vigliacco, caro Marco ti abbraccio insieme alla tua famiglia, sicuramente spaventata.