29/02/12

#FreeRossellaUrru

Da Ottobre con tanti amici su Facebook abbiamo provato a sensibilizzare l'opinione pubblica. In parte ci siamo riusciti. Ancora oggi Rossella non è tornata a casa.
Nel mentre tante iniziative, fiaccolate, striscioni, appelli a Sanremo e su Twitter.
A Gonnosfanadiga la giunta comunale non ha ancora fatto un consiglio comunale con Odg un'iniziativa per Rossella Urru Libera. Così ho deciso di mettere in stampa lo striscione (come quello nella foto) e raccogliere un euro dai cittadini. Ce l'abbiamo quasi fatta ad arrivare a quota cento euro.
Nessuno si è tirato indietro, c'è chi addirittura voleva donare cinque euro. Li ho rifiutati, altrimenti altri quattro cittadini non avrebbero potuto contribuire alla causa.

Nella speranza di concludere oggi la raccolta fondi (ci vediamo tra un'ora al mercato) e di ottenere l'autorizzazione per appendere lo striscione nella via principale del paese, pensiamo a cosa fare l'8 Marzo. La festa della donna la dedichiamo a Rossella, sperando che per l'8 marzo sia già a casa.

P.s.: entrate su twitter e usate l'hashtag #FreeRossellaUrru

22/02/12

Bersaniani D'OC(casione)


Dopo la tempesta splende il sole”, nel Partito Democratico questo non vale. Ogni giorno è tempesta. E quando la tempesta non c’è ci pensano gli altri a farti credere che ci sia. Ogni giorno una storia nuova, mai positiva. 

Ieri le dichiarazioni del responsabile economico del PD Fassinaandrò a manifestare con la Fiom..”, oggi fa un passo indietro ma c’è Matteo Orfini, responsabile della cultura del PD, ad annunciare la propria presenza alla manifestazione Fiom.
Per coscienza individuale ognuno è libero di partecipare e manifestare. Ma qui non si parla di diritti e libertà. Si parla di incoerenza del Partito Democratico. La politica non si fa con i sillogismi, ma ogni azione ha una causa e una conseguenza. Spiego perché.

Qualche giorno fa l’ex segretario del Partito Democratico Walter Veltroni rilasciava un’intervista a Repubblica dove dichiara che l’articolo 18 non è un tabù e che lasciare Mario Monti al centro destra porterebbe il Partito Democratico a una netta sconfitta alle prossime elezioni del 2013.
Stefano Fassina qualche ora dopo scriveva a L’Unità dichiarando che il Partito Democratico ha una linea solida sull’articolo 18, non si tocca. E invita Veltroni a non rilasciare dichiarazioni “diverse” da quelle della maggioranza del partito. Veltroni sull’articolo 18 ha ripetuto le stesse parole del segretario Bersani di qualche giorno prima alla trasmissione Otto e mezzo.

Ritengo che Fassina deve limitare la sua arroganza. È vero che la maggioranza del PD non vuole che venga minimamente modificato l’articolo 18, ma questo non deve limitare la libertà di pensiero e opinione di un dirigente che la pensa in maniera diversa. Anche se ha il sostegno della maggioranza del partito sulla linea economica, non significa che la sua parola è sacra. Inoltre come non dare ragione a Veltroni riguardo le prossime politiche? Bastano due dati: la fiducia nei partiti è del 4%, la fiducia nel governo Monti è del 60%.

Ieri Fassina annuncia la propria presenza alla manifestazione Fiom (oggi rimette la scelta della sua partecipazione). Il manifesto della Fiom, dove si spiegano i motivi della manifestazione, dice “La manovra del governo Monti per il suo carattere recessivo, l’allungamento dell’età pensionabile, per la cancellazione delle pensioni di anzianità, per un aumento dei prezzi e delle tariffe che riduce al limite il potere di acquisto dei salari e delle pensioni è inaccettabile..”.
Quanto dice la Fiom è condivisibile o non condivisibile. Il fatto è che il PD ha condiviso con il voto alla Camera e al Senato la manovra Monti. 

E allora Fassina sarebbe andato, e Orfini va, a manifestare contro il Partito Democratico? Sì. Essendo il Partito Democratico partito di sostegno, che senso ha scendere in piazza a manifestare contro un governo che si sostiene?
Quindi il Partito Democratico in Parlamento ha una linea (Montiana? Liberal? Veltroniana? Lettiana?) mentre all’interno del PD e nei giornali un’altra (Bersaniana? Dalemiana? Fassiniana?).

Se il governo Monti mettesse al voto le modifiche all’articolo 18 come voterà il Partito Democratico? Seguendo la linea del responsabile economico? E se verrà posta la fiducia? Il Partito Democratico si assumerebbe la responsabilità di far cadere il governo per salvaguardare l’articolo 18?

Agli elettori la confusa sentenza.

20/02/12

FAQ Nuovi metodi della partecipazione.

Perché a Oristano?
Oristano è equidistante per tutti i sardi. Cerchiamo di favorire la partecipazione anche da queste piccole - grandi cose.

Perché al mattino?
Perché nel pomeriggio l'agenda regionale è occupata da altri eventi, oltre al laboratorio di partecipazione di Cagliari dalle 16 alle 20. Oltre alle sfilate del carnevale.

Perché coordina Thomas Castangia?
Thomas è un conoscitore degli argomenti che tratteremo.

Perché è importante portare un dispositivo elettronico con connessione wifi?
Perché Marcello Verona e Alessandro Plaisant ci presenteranno un'innovativa tecnica di partecipazione che prevede, appunto, l'utilizzo di dispositivi elettronici con connessione wifi.

Di cosa parlerà Giovanni Battista Gallus? 
Parlerà di software libero e i vantaggi che porta alle PMI. Il Software libero e l'Open Source sono forme di partecipazione degli appassionati di informatica.

E' vero che ci sarà un video intervento?
Sì, ci sarà l'intervento di Flavia Marzano. Flavia è una massima esperta di software libero. E' docente all'università di Pisa.

Di cosa parlerà Stefano Sotgiu?
Stefano ci parlerà di partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche e proporrà una legge regionale sulla partecipazione.


Di cosa parlerà Andrea Zedda?
Andrea Zedda è il presidente di Sardina Open Data. L'associazione di cui Andrea è presidente si occupa della divulgazione della filosofia di condivisione dei dati.

A chi è rivolta questa tappa della Conferenza Programmatica?
Ovviamente a tutti. Chiediamo, però, che gli amministratori e i giovani facciano uno sforzo ancora più grande per partecipare.

Chiediamo a chi non ha la possibilità di spostarsi causa trasporto di scrivere una mail a mirko.solinas@hotmail.it
Stessa cosa vale per chi avrà posti liberi in macchina.

Per qualsiasi informazione:
Mirko Solinas 3482414826
mirko.solinas@hotmail.it

Lara Zuncheddu Croft. Tomb Raider made in Sardinia

Avevate per caso bisogno di un'eroina made in Sardinia? Non potevate chiedere di meglio. Claudia Zuncheddu, medico sardista di 60 anni, partirà per l'Africa alla ricerca di Rossella Urru.
Lara Zuncheddu Croft partirà con il suo kit composto da pugnale, pistola, corde e star light. Treccia, divisa militare con i 4 mori sulla schiena.

Ma la Zuncheddu è una donna super impegnata a difendere la propria terra. In consiglio regionale, la settimana scorsa, insieme a tutto il consiglio regionale ha votato la riforma per la diminuzione dei consiglieri regionali. Un risparmio di 37 mila euro, quanto due stipendi e mezzo di un qualsiasi onorevole sardo. Lei sì che difende le specialità della Sardegna.

La Farnesina, i servizi segreti e tutti coloro che stanno lavorando per riportare Rossella a casa, non sono in grado di condurre questa lunga operazione.
No, qui serve una donna che può fare la differenza come Lara Croft in Tomb Raider. Insomma, Lara Zuncheddu Croft pensa di andare a cercare asparagi. Una cazzata questa missione.

Eh già, ecco un caso dove la demagogia può fare danni, seri danni.
Zuncheddu, stia a casa, cazzo!



12/02/12

Vincono Lubrano, Corda e Doria. Ma le polemiche verso Alghero non si placano.

Si sono appena concluse le Primarie in Sardegna, dove Stefano Lubrano e Rita Corda saranno i candidati della coalizione di centro sinistra di Alghero e Selargius.  
Lubrano ha vinto con 1661 voti, cioè con il 30% dei voti. Dietro di lui Enrico Daga che, nonostante il sostegno della Bindi e di Civati, non è riuscito a battere Lubrano per 438 voti. 
Mentre Corda supera di 45 voti il compagno democratico Francesco Lilliu




Ora tutte le forze dei contendenti alle primarie dovranno incanalarsi nel sostegno a Lubrano e Corda. Un ottimo lavoro da parte anche degli altri in gara. Da Daga a Caddeo, da Lilliu agli altri algheresi. 
Le polemiche, a quanto pare, non si placano. Soprattutto gli esterni ad Alghero continuano ad attaccare Lubrano e Mario Bruno. E' ora di smetterla con le polemiche. E' ora di lasciare Alghero serena perché c'è tanto lavoro da fare.

Anche a Genova si sono svolte le primarie e vince Doria di Sel, che apprezzo tantissimo. 
Come i democratici non dovrebbero rivendicare le oltre venti vittorie in due settimane, i più sinistrosi non devono rivendicare la vittoria di Doria. 
Le prime accuse mosse sono alla dirigenza genovese per averne candidate due. Non è una competizione tra partiti, ma tra candidati di una coalizione.
Ricordiamo che a Milano e Cagliari l'anno scorso avevamo un solo candidato, Boeri e Cabras. Ecco, forse ciò che manca al PD è il rinnovamento. 
Il problema non sono le primarie né il numero dei candidati. Ricordando Milano e Cagliari.


Con Lubrano, Corda e Doria per continuare a scrivere la storia.
   

E se loro diventeranno i nostri Presidenti del Consiglio?


Malik, 2 anni. Nato in Italia. 

 Mattia, 2 anni. Nato in Italia.

Omar, 6 anni. Adottato da una famiglia italiana.

11/02/12

Italiani si nasce.. e si diventa.

E' nato in Italia,
riconosce la bandiera italiana,
tifa una squadra italiana,
mangia gli spaghetti,
e la pizza,
parla italiano,
e qualcosa del dialetto locale,
il papà lavora,
e paga le tasse.
Non so se è cattolico,
ma non penso che seicento mila musulmani possono mettere in pericolo le radici cristiane di cinquanta milioni di persone.

E' italiano, e tu, Stato, non puoi negare l'evidenza.