22/01/14

Due e mezzo a Otto e mezzo.

Sono di parte. Sono un iscritto ed elettore del Partito Democratico e sostengo convintamente Francesco Pigliaru.
Ma lasciatemi provare ad essere obiettivo. Ieri Michela Murgia a Otto e mezzo è stata da Due e mezzo!

Ha avuto l'ennesima occasione d'oro (perché sulla stampa nazionale c'è solo ed esclusivamente lei) per parlare di Sardegna, dei suoi problemi e delle idee per cambiarla. E invece conferma la strategia comunicativa che si sono imposti da sei mesi: attaccare il Partito Democratico per attingere a quegli elettori che si riconoscono o si sono riconosciuti nel centrosinistra.

Forse la Murgia è ancora convinta che il PD sia al governo della Sardegna, oppure è convinta che Cappellacci sia del PD. Non ho ancora capito se le è chiara la differenza tra maggioranza e opposizione. Questo è l'ABC. Solo una battuta su Cappellacci, che ieri sarebbe anche la seconda voltai e forse è un record già averne parlato, di Cappellacci.

In tutti i suoi interventi ha parlato o del PD o di Renzi, declinando tutte le domande della Gruber a livello sardo. E quando la Gruber le offre l'assist a fine trasmissione, la Murgia declina la domanda a livello nazionale.

L'immagine data è quella di una persona rabbiosa che non sorride, una che andrebbe orgogliosa di sentirsi dire "tu sei una donna con le palle". Un'acidità unica, al punto che un amico milanese mi ha scritto "ma alla Murgia avete rubato il motorino al liceo?"

Addirittura si fa sovrastare dalla Santanché! Ripeto, la Santanché! Santanché contro Santanchi. E anche in questo caso, come accadde a Dentro la Notizia con Maninchedda, appena Kelledda viene messa davanti ai numeri dimostra tutta la sua incompetenza. Avete presente le interrogazioni sulle tabelline in terza elementare? Ecco, così.

Ma io mi metto nei panni di un elettore sardo indeciso che ascolta la Murgia per capire se può essere la candidata da sostenere. Alla domanda della Gruber "perché i sardi devono votare Sardegna Possibile?" lei risponde "perché Berlusconi è un pregiudicato e Renzi uno spregiudicato." 
Gesucristummiu! Ma che vuol dire?! Ma è un motivo serio per votarti?

Questa, secondo lei, è una mossa per puntare agli elettori a Cinque Stelle. Ma santoddio, non è che se hanno votato Grillo sono stupidi, Kelledda!

Come non lo sono tutti gli elettori, stupidi. Ma le persone si sentono di centrosinistra e di centrodestra, per natura. E per onestà intellettuale dovrebbe dire quello che diceva sino a quindici giorni fa in campagna elettorale, che Francesco Pigliaru lo stima e lo voterebbe.

E avrebbe ragione, perché il vero spreco della politica è l'incompetenza dei politici.